Il progetto di ALTA SPECIALIZZAZIONE IN AFC, progetto pilota in tutta Italia, si è tenuto il 18-19 febbraio 2014 a Zafferana Etnea (CT) presso una struttura del network AFC, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi e l’Associazione Provinciale Cuochi Etnei.
Il progetto è nato dall'esigenza di formare delle eccellenze tra tutti i ristoratori informati sulla celiachia affinché potessero non solo offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci ma soprattutto offrire un servizio che proponesse l’equiparazione dei ”gusti”, la chiarezza dei menù, la ricercatezza nelle materie prime, l’innovazione culinaria, l’equiparazione dei prezzi, l’assenza di prenotazione nei locali.
La maggiore qualificazione e il raggiungimento di standard di eccellenza per i ristoratori del network AFC nel servizio senza glutine ha l’obiettivo di garantire una crescita significativa in termini di qualità, innovazione, valore e competitività sul mercato.
L’impegno di AIC Sicilia è stato volto a dare un’occasione di formazione e confronto culinario, di scambio di informazioni tra gli operatori del settore della ristorazione per migliorare ed arricchire le conoscenze ed il proprio bagaglio professionale.
Il corso ha riscontrato un grande successo di pubblico, hanno partecipato 78 strutture del network ognuna delle quali ricevuto un apposito attestato di partecipazione da poter affiggere all’interno del proprio locale.
La docenza è stata affidata allo chef 2 stelle Michelin Ciccio Sultano e allo chef Sebastiano Sorbello, Presidente Associazione Provinciale Cuochi Etnei, che hanno illustrato in maniera egregia le preparazioni delle piatti senza glutine, dimostrando come si possano preparare delle pietanze di alta cucina utilizzando materie prime idonee ai celiaci.
La docenza dello chef Sebastiano Sorbello è stata affiancata dalla presenza della dietista AIC Noemi Vacirca che ha ricordato l’importanza della scelta delle materie prime senza glutine, grazie all’ausilio del Prontuario AIC degli Alimenti e/o alla lettura del claim “senza glutine” in etichetta. La dietista ha, inoltre, illustrato la composizione dei piatti in termini di nutrienti (carboidrati, proteine, grassi …) e di valore energetico, proprio per dare una consapevolezza maggiore nell’elaborazione di un piatto senza glutine nutrizionalmente equilibrato.
L’occasione è stata molto gradita da parte dei ristoratori AFC che hanno interagito, rivolgendo sia agli chef che alla dietista delle domande molto interessanti e chiarificatrici.
Tirando le somme, la prima edizione del progetto “Alta specializzazione in AFC” è stata un grande successo …. arrivederci alle prossime edizioni!